Che cos’è che fa sì che la vita esista? Come è nato il mondo, e perché?
Chi è Dio???
Da sempre l’essere umano si è posto queste domande, e ogni cultura ha fornito le sue risposte con storie, leggende e mitologie. In seguito è arrivata anche la filosofia, e intanto si sono sviluppate varie credenze e le grandi religioni del mondo. Ci sono sempre state persone più vicine a questi temi, e altre che non ci pensavano più di tanto.
Chi è Dio?
Qualcuno si è definito ateo, e molti di più dichiarano di non sapere in cosa credere. Spesso il termine “Dio” può far storcere il naso a chi non condivide il praticato delle religioni esistenti, oppure può mettere contro chi prediliga una linea di pensiero piuttosto che un’altra.
Ma che cos’hanno in comune queste religioni, e anche alcuni dei principali filosofi greci?
Il fatto che esista UNA forza creatrice infinita, con tutto ciò che ne consegue: eterna, onnipresente, e così via. Per convenienza, la chiamaremo Dio, anche se molti vi si riferiscono in moltissimi altri modi come Luce, Universo, Grande Spirito, Bhraman, Allah, Buddha, Forza Vitale, Amore e così via.
Come sappiamo, non possiamo esprimere l’inesprimibile, né cogliere con la mente lineare quello che lineare non è.
Nel corso dei secoli, però, ci sono stati grandi maestri che sono stati in grado di aiutare tante persone a cogliere quest’essenza divina. Uno di questi è stato David Hawkins, che nel suo libro “I. Reality and Subjectivity” ci ha regalato delle splendide spiegazioni su cosa si intenda a livello univoco per “Dio”.
In questo articolo mi piacerebbe tradurre per te queste 23 sentenze, perché le trovo estremamente vicine alla Verità e penso che valga la pena condividerle.
Questa “quintessenza” è il più possibile assoluta, e trascende ogni posizionalità. Quando rileggo queste frasi, ritornano sempre pace e chiarezza.
23 Verità su Dio
- Dio è sia manifesto come Totalità e Interezza della Creazione, sia, simultaneamente, non manifesto come Divinità, la Potenzialità Infinita e la fonte o “vuoto” precedente alla forma.
- Dio è infinito al di là del tempo e di ogni raffigurazione di spazio o località, senza inizio e senza fine.
- Dio è onnipresente, onnipotente e omniscente.
- Dio è la fonte e il substrato della coscienza, consapevolezza, intelligenza e della capacità di sentire.
- Dio è l’unica fonte dell’energia vitale.
- Dio è la fonte dell’evoluzione e della Creazione, che sono esattamente lo stesso.
- Dio è fonte e presenza di pace, amore, quiete e bellezza.
- Dio è oltre tutti gli universi e la materialità, e al contempo è la fonte di Tutto Ciò che È.
- Dio è la sola fonte dell’esistenza e della potenzialità dell’essere.
- Dio è il contesto finale di cui l’universo e l’intera esistenza sono il contenuto.
- Dio è la fonte a priori e senza forma dell’esistenza in ogni forma.
- Dio non è compreso nell’ambito del dimostrabile e dell’intelletto.
- Dio è fonte ed essenza di quello stato soggettivo di “Io” chiamato Illuminazione.
- Dio è la soggettività radicale della realizzazione del Sé.
- Dio è immanente e trascendente.
- L’esperienza umana della presenza di Dio è la stessa in ogni epoca, cultura e località.
- L’effetto sulla coscienza umana della Presenza di Dio è soggettivamente trasformativo e identico nel corso della storia umana. Essa lascia un marchio senza tempo che si può verificare attraverso la calibrazione di un livello di coscienza registrato.
- L’essenza di Dio non include le fragilità umane, come la parzialità, il desiderio di controllo, il favoritismo, il dualismo, la sentenziosità, l’ira, la rabbia giustificata, il risentimento, la limitazione, l’arbitrarietà, la vanità, la vendetta, la rivalsa, la gelosia, la ritorsione, la vulnerabilità o la località.
- La variabilità delle rappresentazioni della Divinità riflette le variabili della percezione umana e le proiezioni degli impedimenti dell’ego e dei suoi posizionalismi.
- La purezza della Presenza di Dio è tradizionalmente l’essenza dell’ineffabile qualità di santità ed è la base del termine “sacro”.
Ciò che è privo di contenuto è l’equivalente dell’Innocenza. - Quando gli ostacoli della mentazione umana, dell’emozionalità, e delle strutture dell’ego da cui derivano sono trascesi, il Sé come Dio Immanente risplende di luce propria, così come il sole risplende quando le nuvole sono rimosse.
- Dio è il contesto e la fonte dell’unità karmica di tutta la Creazione, al di là di tutte le descrizioni o limitazioni percettive, come il tempo e lo spazio.
- La Verità si può verificare solo attraverso l’identità con essa, e non attraverso la sua conoscenza.
L’unità karmica della Creazione, al di là di ogni tempo ed espressione, è immutabile nelle sue manifestazioni e concordanza con la sua unità, che chiamiamo Dio.
Spero che queste parole ti possano donare un senso di pace e perfezione, così come lo fanno con me.
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